“Ci sono dei momenti in cui la natura offre come delle rivelazioni per cui si arriva a vedere una cosa non solo con un pensiero più intellettuale o concettuale, ma con un pensiero che arriva dalla carne, nel corpo: un pensiero pieno, forse proprio quello che all’origine era…” Carlotta C.
Un nuovo modo di intendere il teatro - Simone C.
Un teatro che diventa canale - Francesca L.
Vivere con consapevolezza - Marina G.
Dei ritmi che sono naturali - Ilaria I.
Una crisi sempre diversa - Francesca V.
Un teatro che cura - Maddalena C.
La metafora di un percorso più ampio - Marzia S.
Camminare sulle pietre - Barbara C.
Lasciare che la poesia accada - Giorgia C.
La presenza nel gesto - Jessica F.
Delle rivelazioni - Carlotta C.
La flessibilità della spina - Ilaria I.
Un desiderio generativo - Lorenzo N.
Il luogo sa - Francesca L.
Una rana - Francesca L.
La tana - Maria L.
Mi sento i sassi nei piedi - Elena B.
Una memoria - Lorenzo N.
La veglia - Francesca L.
Tutto é collegato - Simone C.
Quannu te llai la facce la matina - canto polifonico di tradizione salentina
Stava la madre - Stabat Mater, canto polifonico tradizionale